Noi Green oggi è un movimento di opinione; La transizione ecologica sarà e dovrà rappresentare la svolta epocale per garantire un mondo migliore alle nuove generazioni; lo scopo del movimento non è quello di perseguire in modo semplicemente filantropico gli obiettivi proposti dai più autorevoli opinion leader internazionali, tra cui il Prof. Jeremy Rifkin, noto economista ed attivista statunitense, ma intende promuovere l’informazione, creare opinione e “condizionare” la politica, affinchè si perseguano, in termini di sviluppo economico, gli ingenti risultati che si potrebbero ottenere con la transizione ecologica, coltivando contemporaneamente enormi benefici ambientali per il pianeta. L’adesione dell’Italia, quale stato membro della comunità Europea, al Green New Deal, da una parte obbliga a rispettare indirizzi e direttive con obiettivi ambiziosi fissati al 2030 e 2050, ma contemporaneamente consente di creare sviluppo economico ed occupazionale, sostenuti con appositi finanziamenti.

Inoltre la parola transizione per il movimento non è intesa solo come parte integrante di un binomio con l’ecologia o con l’energia, per noi la transizione deve essere intesa anche come svolta nella gestione della politica e della società con una visione moderna basata su una transizione generazionale, dove la vecchia politica, basata su contrapposizioni non più adeguate, lasci il posto ad un’altra gestita dalle nuove generazioni, con approccio trasversale e basata sui progetti, sugli obiettivi, sui risultati, sulla meritocrazia, e sicuramente la transizione ecologica non può che essere da supporto alla realizzazione di questa nuova visione.

Noi Green intende dare una speranza ai giovani che sono sempre più distaccati da questa attuale classe politica, stanchi di affidare il loro destino a persone che gestiscono la cosa pubblica con idee e metodi “antidiluviani”, mantenuti attraverso logiche di conservatorismo e consociativismo, che lasciano di fatto fuori dalla fase decisionale proprio i giovani, sui quali ricadranno le scelte per il loro futuro.

Per Noi Green il temine giovani non può essere circoscritto ad un fatto meramente anagrafico, si è giovani anche se, a dispetto della carta d’identità, si ha una visione di una politica diversa e di un mondo migliore, perché chi vive in modo etico il proprio tempo, ha a cuore quello dei propri figli, dei propri nipoti ed in genere delle future generazioni.

Noi green è trasversale rispetto ad ogni attuale schieramento politico, è disponibile a collaborare ed a sostenere chi si dimostra favorevole alla transizione ecologica e combatterà tutte quelle sacche di resistenza, che intendono conservare l’attuale situazione politica, che difendono gli interessi di chi già gode di status privilegiati, rispetto alle masse, rispetto ai deboli, rispetto a tutto ciò che è piccolo, dalle piccole imprese che soffrono i privilegi delle grandi, ai piccoli comuni (il 60% degli abitanti in Italia vive in comuni al di sotto dei 5000 abitanti) e ad un sud che, oggi soffre l’egemonia di un nord più industrializzato ed economicamente più forte, ma che potrebbe trovare equilibrio proprio attraverso la transizione ecologica ed energetica, quest’ultima se basata sulle energie rinnovabili, che necessitano di sole, vento e mare, garantirebbe quella famosa ripresa del mezzogiorno, quel tanto blaterato e promesso equilibrio che nei fatti non è stato mai realizzato.

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